In un seminterrato isolato, Ben e Gus attendono l’ordine e il nome della prossima vittima. Ma l’attesa dei due sicari diventa indice di una minaccia: a poco a poco qualcosa di innominabile, di incomprensibile arriva dal sottoscala.
Da un tubo interfonico e nel calapranzi l’ordine si fa ironicamente ordinazione e lo smarrimento si fa sinonimo di tensione.
Ecco la scena che si prospetta agli spettatori del Calapranzi interpretato da Alberto Onofrietti e Fabrizio Martorelli per la regia di Antonio Mingarelli. La prima nazionale dello spettacolo andrà in scena il 14 gennaio allo Spazio Tertulliano di Milano.
È l’inevitabile ritorsione che arriva da fuori e stravolge i piani dei due sicari protagonisti, crea conflitto, sposta, senza significato apparente, il mirino della loro aggressività, e inesorabilmente le loro paure.
Le loro domande sono destinate a non ricevere una risposta, la soluzione forse è illogica e insperata come la violenza degli uomini.
Il Calapranzi
di Harold Pinter traduzione di Alessandra Serra con Alberto Onofrietti e Fabrizio Martorelli regia Antonio Mingarelli PRIMA NAZIONALE
INFORMAZIONI GENERALI
ORARI SPETTACOLI: da martedì a sabato ore 21.00 - domenica ore 16.30
PREZZI DEI BIGLIETTI: 16 € intero / 10 € over 60, under 26 e convenzioni / Scuole di teatro 7 € / Accademie 5 €